Canada & Northwest USA: ITINERARIO DAY BY DAY
Laghi cristallini e a forma di lupo, cascate, cittadine western, orsi e bisonti, colline dai colori intensi, geyser, le Montagne Rocciose, paesaggi lunari… Per il nostro undicesimo viaggio negli States abbiamo scelto di inserire in itinerario qualcosa di nuovo e qualcosa di vecchio, già visto prima ma sempre emozionante. E così siamo tornati a Yellowstone, ma ci siamo anche spinti verso il Canada scoprendo paesaggi immensi e una bellissima natura incontaminata. Abbiamo guidato lungo le strade infinite tipiche degli USA con i cavalli che scorrazzano liberi qua e là, fino a raggiungere di nuovo il Pacifico.
I sedili posteriori della nostra GMC si riempivano di souvenir, pacchi di patatine e felpe che chissà perché non entravano più in valigia, ma noi continuavamo imperterriti il nostro viaggio collezionando mille bellissimi ricordi.
Lago Peyto, Alberta (CANADA) |
Di seguito il nostro itinerario day by day che magari, chissà, potrà ispirare ed essere d’aiuto anche a qualcuno di voi.
DAY 1 - ARRIVO A SEATTLE (9 AGOSTO)
Atterriamo a Seattle nel pomeriggio e ritiriamo subito la nostra auto a noleggio per iniziare finalmente il viaggio! Avendo già visitato Seattle in passato (clicca qui per leggere l’articolo) decidiamo di dormire a Bellingham, un paio d’ore più a Nord, per avvicinarci quanto più possibile al confine con il Canada.
DAY 2 - KETTLE VALLEY RAILWAY MYRA CANYON, Canada (10 AGOSTO)
Approfittiamo del fuso e ci svegliamo prestissimo per dirigerci verso la British Columbia! Andare direttamente ai parchi che ci siamo prefissati di vedere è infattibile, quindi inseriamo una tappa intermedia molto carina che ho trovato cercando qua e là e che mi sento di consigliarvi per spezzare il viaggio.
Si tratta del percorso lungo la Kettle Valley Railway, una vecchia ferrovia realizzata tra il 1910 ed il 1916 per collegare le aree più interne e isolate con la costa canadese. Nel 1961 la Kettle Valley Railway inizia il suo declino e, quando tutto sembra ormai destinato alla rovina, un gruppo di volontari, studenti e piccole e grandi attività commerciali decidono di restaurare il bellissimo tratto ferroviario che attraversa il Myra Canyon. Tutto questo accadeva tra il ’93 e il ’95.
Percorso lungo la Kettle Valley Railway, British Columbia (CANADA) |
Percorso lungo la Kettle Valley Railway, British Columbia (CANADA) |
Percorso lungo la Kettle Vally Railway, British Columbia (CANADA) |
Il percorso (24 km tra andata e ritorno) è percorribile anche a piedi, ma noi abbiamo scelto di farlo in bici e ci siamo divertiti molto.
Si tratta di un sentiero perlopiù in piano che segue la vecchia ferrovia attraversando ponti con vista panoramica, ampi tunnel scavati nella roccia e tratti boschivi. E’ possibile noleggiare la bici proprio nel parcheggio del Myra Canyon Trail. Qui trovate il loro sito ufficiale per controllare gli orari e prenotare il noleggio (consigliabile nel week end).
Percorso lungo la Kettle Valley Railway, British Columbia (CANADA) |
Riparo in caso di pioggia improvvisa |
Dipinto della Kettle Valley Railway (CANADA) |
!ATTENZIONE! Ovunque in questa zona troverete i cartelli che segnalano la presenza di orsi, sebbene qui gli avvistamenti non siano frequenti. Per stare tranquilli, occhi bene aperti e spray anti-orso a portata di mano.
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Casa Loma B&B a West Kelowna. I proprietari sono gentilissimi, la camera spaziosa, pulita e con una bella vista sul lago!
DAY 3 - YOHO NATIONAL PARK, Canada (11 AGOSTO)
Mattinata alla guida per raggiungere lo Yoho National Park. Per farlo percorriamo parte della Trans-Canada Hwy, una delle autostrade più lunghe del mondo insieme alla Trans-Siberiana e alla Hwy 1 australiana, che emozione!
Lo Yoho NP è un parco relativamente piccolo che comprende una vasta gamma di meraviglie naturali e ne rimaniamo incantati. Viste le brevi distanze tra un punto e l’altro riusciamo a vedere le cose principali in un pomeriggio.
Emerald Lake, Yoho National Park (CANADA) |
Emerald Lake, Yoho National Park (CANADA) |
Iniziamo dal Visitor Centre di Field dove facciamo un salto per acquistare i pass, e poi via verso il famosissimo Emerald Lake! Anche in una giornata poco soleggiata il suo colore è unico e va dal verde acqua all’azzurro, difficile da spiegare a parole. In un attimo decidiamo di approfittare del noleggio canoa e facciamo un bel giro di un’ora per goderci la tranquillità del lago (costo: 90 dollari canadesi). Super carichi, una volta scesi proseguiamo con la passeggiata di circa 5 km in piano intorno al lago. Ci sono poche persone e tanta, tanta natura!
Yoho National Park, British Columbia (CANADA) |
Yoho National Park, British Columbia (CANADA) |
Un po’ dispiaciuti rimontiamo in macchina e facciamo una sosta veloce ma impattante lungo la via del ritorno al Natural Bridge, un ponte naturale formatosi grazie alla forza dell’acqua del fiume che qui è particolarmente prorompente. Chiudiamo con le Takakkaw Falls, dove una veloce camminata ci permette di arrivare proprio sotto alla bellissima cascata.
Takakkaw Falls, British Columbia (CANADA) |
ALLOGGIO: Dormiamo due notti al famoso Hi Lake Louise, dove prenotiamo una camera privata con bagno in comune. La camera è piccola ma pulita, la posizione comodissima e bella l’ambientazione immersa nel verde con i treni merci che passano vicino e fanno scenografia (senza dare fastidio). Unica pecca la doccia in comune non bellissima, meglio accaparrarsi una camera con bagno privato se disponibile!
DAY 4 - BANFF NATIONAL PARK, Canada (12 AGOSTO)
Sveglia all’alba, oggi la giornata è dedicata alla visita del Banff NP, probabilmente il Parco più famoso del Canada Occidentale!
Raggiungiamo il Lake Louise con la navetta prenotata un paio di giorni in anticipo e attacchiamo subito con la camminata per l’Agnes Tea House: 3 km e mezzo in salita nel bosco, faticoso ma bello perché si arriva al Lake Agnes e alla piccola baita dove fare colazione con ottimi scones alla marmellata e tè. Si tratta della più vecchia tea house in Canada e risale a inizio Novecento.
Altitudine: 2135 m / Dislivello: 368 m
Lake Louise, Alberta (CANADA) |
Lake Louise, Alberta (CANADA) |
Lake Louise, Alberta (CANADA) |
Ripresa la navetta ci spostiamo verso il Lake Moraine e qui ne approfittiamo per mangiare qualcosina e acquistare dei souvenir. Percorriamo la bella camminata in piano che fiancheggia il lago, che sembra avere un colore più blu rispetto agli altri appena visti. Tutti questi colori sono davvero pazzeschi, sembra impossibile che esistano in natura!
Lake Moraine, Alberta (CANADA) |
Lake Moraine, Alberta (CANADA) |
Lake Moraine, Alberta (CANADA) |
Lake Moraine, Alberta (CANADA) |
Concludiamo questa giornata emozionante seguendo la bellissima strada panoramica Icefield Parkway fino a raggiungere il Lago Peyto a forma di lupo.
Lago Peyto, Alberta (CANADA) |
DAY 5 - BANFF TOWN, Canada (13 AGOSTO)
Oggi lasciamo Lake Louise per dirigerci più a Sud. Percorriamo la strada panoramica 1A detta Bow Valley Parkway facendo le varie soste segnalate lungo il percorso, tra le quale Morant’s Curve per assistere al passaggio del treno… Aspetta aspetta e il treno non si vede, così me ne vado un po’ sconfitta per poi rianimarmi 20 minuti dopo quando, durante una sosta casuale ad un belvedere verso Banff Town, ecco che il tanto atteso si palesa all’improvviso. Insomma non perdetevi d’animo, le occasioni per ammirare i treni in questa bella ambientazione non mancano!
Amminare i treni lungo la Bow Valley Parkway (CANADA) |
Amminare i treni lungo la Bow Valley Parkway (CANADA) |
Raggiungiamo la Banff Gondola per salire sulla Sulphur Mountain, dove facciamo la passeggiata sulle passerelle di legno e ci godiamo un bell’aperitivo con vista sulle montagne e su Banff Town.
Vista dalla Sulphur Mountain, Banff NP (CANADA) |
Passeggiata sulla Sulphur Mountain, Banff NP (CANADA) |
Una volta scesi, raggiungiamo la cittadina di Banff Town per pranzare e fare acquisti lungo Banff Ave.
Ce la prendiamo comoda e ripartiamo nel pomeriggio per raggiungere Lethbridge.
Banff Town, Alberta (CANADA) |
Banff Town, Alberta (CANADA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Holiday Inn Express Lethbridge Southeast, an IHG Hotel. Classica catena ma molto pulito, moderno e con buona colazione inclusa.
DAY 6 - GLACIER NATIONAL PARK, USA (14 AGOSTO)
Salutiamo il Canada con non poco dispiacere. Un’oretta e mezza di strada ci conduce oggi al Glacier National Park in Montana.
Glacier National Park, Montana (USA) |
Glacier National Park, Montana (USA) |
Decidiamo di accedere al Parco dalla East Entrance (St. Mary) e passiamo un po’ di tempo al Visitor Center dove è possibile ascoltare le interessanti testimonianze video-registrate dei nativi che un tempo vivevano nell'area, e per i quali questo luogo è sacro.
Qui ne approfitto per acquistare il leggendario “Passaporto” dei Parchi che cercavo da anni e non avevo mai trovato. Ormai pensavo non esistesse più… In pratica potete timbrare il vostro passaporto al Visitor Center di ogni National Park in cui andate e leggere informazioni molto interessanti. E’ un modo carino per conservare un ricordo e collezionare qualcosa di diverso.
Logan Pass, Glacier National Park (USA) |
Fauna al Glacier National Park (USA) |
La giornata passa veloce mentre percorriamo la celebre Going to the Sun Road da est a ovest fermandoci nei vari punti di interesse. Ricordatevi che l’ingresso va prenotato con anticipo, QUI trovate il link con tutte le informazioni in base al periodo in cui intendete andare.
A dire il vero non siamo rimasti particolarmente colpiti da questo Parco, ma probabilmente Agosto non è il mese ideale per visitarlo a causa delle alte temperature. Sono certa che in altri periodi meriti molto di più!
Glacier National Park, Montana (USA) |
! FOOD TIP: Se dormite a Kalispell vi consigliamo Frugals, un drive through conosciuto in zona per gli ottimi hamburger.
DAY 7 - VIGILANTE TRAIL: VIRGINIA CITY & NEVADA CITY, USA (15 AGOSTO)
Allontanandosi dal Glacier NP in direzione Sud potrete vivere l’esperienza del Vigilante Trail, un percorso che conduce fin quasi a Yellowstone attraverso lo Stato del Montana. Lungo la strada vi imbatterete nel codice dei “vigilantes”, 3-7-77, che serviva come monito ai tempi della corsa all’oro per tenere alla larga i fuorilegge.
Ci aspettano diverse ore di guida, ma partiamo di buon mattino e senza indugio verso la prima tappa, il World Museum of Mining a Butte, che raggiungiamo percorrendo la 83, una bella strada che attraversa national forest, pascoli erbosi, fiancheggia laghi e ranch in una meravigliosa cornice naturale. Non a caso il Montana è conosciuto come “The Big Sky Country”.
Montana, "The Big Sky Country" (USA) |
Vigilante Trail, Montana (USA) |
Segue una passeggiata veloce lungo la Main Street di Ennis per poi arrivare finalmente a Nevada City! Qui sembra di tornare davvero indietro nel tempo ad un’epoca ormai passata: ritiriamo la mappa e iniziamo subito il giro del villaggio, che poi è un vero e proprio museo a cielo aperto ricco di cimeli storici. Scuola, prigione, barber shop, c’è di tutto e di più… Una ghost town di prim’ordine insomma! Un brevissimo viaggio sull’Alder Gulch Shortline Train e si raggiunge Virginia City, un po’ meno autentica ma sempre molto carina.
Nevada City, Montana (USA) |
Nevada City, Montana (USA) |
Nevada City, Montana (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Just An Experience B&B a Nevada City, camere a tema e proprietari super accoglienti!
DAY 8 - YELLOWSTONE NATIONAL PARK, USA (16 AGOSTO)
Finalmente Yellowstone!! E’ un posto unico al mondo. Questo Parco merita indubbiamente più giorni per essere visitato come si deve, ma essendoci già stati di recente decidiamo di passarci, ahimè, soltanto una giornata per vedere alcune cose che avevamo saltato la volta precedente e rivederne altre che ci avevano particolarmente colpito (leggi i nostri articoli su Yellowstone).
Old Faithful Geyser, Yellowstone National Park (USA) |
Chromatic Pool, Yellowstone National Park (USA) |
Midway Geyser Basin, Yellowstone National Park (USA) |
Midway Geyser Basin, Yellowstone National Park (USA) |
Grand Prismatic Spring Overlook, Yellowstone National Park (USA) |
Dedichiamo parecchio tempo alla zona del parco più famosa ovvero Midway e Upper Geyser Basin, ma aggiungiamo anche il Lower Geyser Basin per vedere le famose Fountain Paint Pots (bellissima quella rosa!) e il West Thumb Geyser Basin.
Per chiudere la giornata ci spostiamo verso la Hayden Valley e facciamo sosta ad alcuni punti di interesse molto carini come le Hardy Rapids e Mud Volcano. Lungo la strada, col sole che tramonta, incontriamo dei cervi, un orso che corre in lontananza e una mandria enorme di bisonti che ci fermiamo incantati ad ammirare… che giornata!
Fauna allo Yellowstone National Park (USA) |
Fauna allo Yellowstone National Park (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Mammoth Hot Springs Hotel all’interno dello Yellowstone NP. Per una cifra davvero ragionevole abbiamo prenotato una casetta tutta per noi, molto carina e immersa nella natura. L’unica pecca è che i bagni sono all’esterno della camera e di notte, con gli animali che girano nella zona, non ti senti proprio serenissimo a raggiungerli… Lo stesso receptionist ci ha raccontato di essere stato puntato più volte da un’alce che difendeva i suoi piccoli, quindi massima attenzione!!
Mammoth Hot Springs Hotel & Cabins, Yellowstone NP (USA) |
DAY 9 - GRAND TETON NATIONAL PARK, USA (17 AGOSTO)
Anche oggi ci tocca macinare un bel po’ di km e non vediamo l’ora. La sveglia suona presto e partiamo all’alba per attraversare Yellowstone in direzione Sud verso il Grand Teton NP.
Facciamo diverse soste ed accediamo al Parco seguendo la famosa strada Teton Park Rd, che a mio parere è proprio la cosa più bella del parco: l’impatto visivo delle montagne che si stagliano nel cielo è pazzesco ed emozionante! Continuando in direzione Moose Entrance ci fermiamo ai vari viewpoint e al Jenny Lake per una passeggiata.
Grand Teton National Park, Wyoming (USA) |
Grand Teton National Park, Wyoming (USA) |
Dedichiamo la prima parte del pomeriggio al celebre Mormon Row Historic District dove ci sbizzarriamo scattando tantissime foto. Questo è un luogo simbolo del Wyoming: qui nel tardo ‘800 si stabilì un gruppo di mormoni ed oggi rimangono ancora alcune abitazioni dell’epoca che, con la catena del Teton Range sullo sfondo, creano un’ambientazione davvero idilliaca.
Più tardi ci spostiamo verso la cittadina di Jackson per una breve passeggiata in centro partendo dalla Jackson Town Square e poi via verso l’Idaho dove dormiremo.
Mormon Row Historic District, Grand Teton NP (USA) |
Mormon Row Historic District, Grand Teton NP (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Silver Horseshoe Inn a St Anthony (ID). Camere attrezzate, moderne e pulite. La zona non è particolarmente vivace la sera quindi noi ci siamo fermati per cena lungo la strada, all’O'Rourkes Bar & Grille.
DAY 10 - CRATERS OF THE MOON NATIONAL MONUMENT & PRESERVE, USA (18 AGOSTO)
La giornata di oggi è dedicata al Craters of the Moon NM e prevede un lungo spostamento perché dobbiamo cercare di avvicinarci quanto più possibile all’Oregon.
Partiamo con calma e facciamo sosta ad un Walmart per fare scorte e qualche acquisto (possibile che si trovi sempre qualcosa di interessante da comprare? E’ Agosto e ci sono già delle bellissime decorazioni di Halloween… Impossibile resistere!).
Quando arriviamo al Visitor Center timbro con orgoglio il mio passaporto dei parchi e facciamo subito richiesta per ottenere il permesso per visitare le caverne. Senza il permesso non è possibile accedere a questa area del parco.
Si parte quindi con il giro lungo la bella Loop Road e ci fermiamo spesso per scattare foto a questo paesaggio lunare così assurdo. Pensate che nel 1969 anche gli astronauti della NASA sono venuti qui per prepararsi per le loro missioni sulla Luna!
Ce la prendiamo comoda, facciamo qualche breve trail indicato sulla mappa e visitiamo le caverne. Ci divertiamo a salire all’Inferno Cone dove un vento assurdo sembra spazzare via la gente e nel pomeriggio ripartiamo per raggiungere finalmente il confine con il bellissimo Oregon!
Craters of the Moon National Monument & Preserve, Idaho (USA) |
Craters of the Moon National Monument & Preserve, Idaho (USA) |
Craters of the Moon National Monument & Preserve, Idaho (USA) |
DAY 11 - PAINTED HILLS, USA (19 AGOSTO)
Ci aspetta una lunga tratta per arrivare alle Painted Hills, una delle 7 meraviglie dell’Oregon. Continuiamo a macinare km, ci riposeremo nei prossimi giorni… La strada è bellissima, si allunga infinita in mezzo al nulla tra le colline, ci siamo solo noi. Vediamo tanti cavalli e mucche liberi di muoversi in questi spazi immensi. L’Oregon è sicuramente uno dei miei stati USA preferiti!
Timbrato il passaporto al Visitor Center, arriviamo nel primissimo pomeriggio alle Painted Hills e rimaniamo impressionati dai bellissimi colori di queste colline che vanno dal rosso al verdone e al giallo.
Painted Hills, Oregon (USA) |
Painted Hills, Oregon (USA) |
Guidando lungo la Bear Creek Road percorriamo tutti i bellissimi trail e facciamo mille foto.
Con tutta calma ci dirigiamo quindi verso il nostro albergo carichi di emozioni per la bella giornata appena trascorsa. La nostra prossima meta? Il West!
Painted Hills, Oregon (USA) |
Painted Hills, Oregon (USA) |
Painted Hills, Oregon (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Country Inn & Suites by Radisson a Prineville (OR). Camere pulite e colazione inclusa per un prezzo ragionevole.
DAY 12 - PONTI COPERTI E OREGON DUNES NATIONAL AREA, USA (20 AGOSTO)
Partiamo di buon mattino e attraversiamo l'incantevole Willamette National Forest con i pini altissimi che fiancheggiano la strada.
Arriviamo a Cottage Grove dove vediamo alcuni dei bellissimi Old Covered Bridges che popolano questa zona: tra fine '800 e inizio '900 questi ponti coperti venivano così costruiti per evitare che le intemperie rovinassero le strutture, e ad oggi in Oregon ne rimangono circa una cinquantina. Per primo incontriamo il Currin Bridge che risale al 1925 (questa tra l'altro è stata una location del film "Stand by Me - Ricordo di un’estate“). Ci spostiamo poi al piccolo Centennial Bridge, il mio preferito, e al Chambers Covered Railroad Bridge che pare essere l'ultimo ponte ferroviario coperto rimasto a Ovest del Mississippi River.
Old Covered Bridges, Oregon (USA) |
Un'oretta abbondante di guida e raggiungiamo l’Oregon Dunes National Recreation Area a Reedsport, e da qui inizia il nostro viaggio lungo la 101 che fiancheggia le bellissime dune. Per godercele un po' decidiamo di raggiungere la South Jetty Beach, arriviamo fino alla fine della strada dove il Siuslaw River incontra l'Oceano Pacifico: bellissimo e... gelidissimo! L'aria è piuttosto fredda ma non ce ne preoccupiamo troppo e tornando indietro in auto lungo la strada ci fermiamo più volte nei vari parcheggi disponibili per correre su e giù dalle dune verso l'oceano.
Il tempo vola e così decidiamo di ripartire. Lungo la strada andando verso Nord incontriamo l'Heceta Head Lighthouse, il faro più potente dell'Oregon, ma siamo provati dalle dune e non ce la sentiamo di percorrere il breve percorso di mezzo miglio in salita per raggiungerlo. Così continuiamo lungo la 101 fermandoci di continuo ai vari viewpoint per ammirare la costa spettacolare e il tramonto che ormai avanza.
Ceniamo con vista oceano e raggiungiamo il carinissimo Ambrosia Gardens B&B per la notte.
Oregon Dunes NRA (USA) |
Oregon Dunes NRA (USA) |
Oregon Dunes NRA (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Ambrosia Gardens Bed and Breakfast a Yachats (OR). Adoro l’Oregon ma devo ammettere che, nonostante sia Agosto, la sera può fare davvero freddo. Entrare in questo B&B un po’ scossi dal vento freddo e dalla lunga e impegnativa giornata, è stato come tornare a casa. La signora Mary è davvero accogliente e l’ambientazione molto curata e confortevole. Di notte si sente il rumore del mare che è dall’altra parte della strada, e lo si può vedere dalla finestra. Per info e prezzi potete scrivere via mail direttamente a Mary: ambrosiagarden@hotmail.com
Giornata dedicata alla costa dell'Oregon!
Iniziamo con una bella colazione al nostro B&B e approfondiamo la conoscenza della proprietaria Mary che ha origini italiane ed è molto legata al nostro Paese.
Iniziamo con una bella colazione al nostro B&B e approfondiamo la conoscenza della proprietaria Mary che ha origini italiane ed è molto legata al nostro Paese.
Proseguiamo con la visita del Yaquina Head Lighthouse e qui passiamo molto più tempo del previsto, perché da Cobble Beach subito sotto al faro riusciamo a scrutare diverse balene neanche tanto lontane dalla costa! E’ uno spettacolo emozionante.
Yaquina Head Lighthouse, Oregon (USA) |
Continuiamo poi il nostro viaggio verso Cannon Beach seguendo la 101 e fermandoci più volte nei vari antiquees che incontriamo, in cerca di vecchie targhe di auto che ormai da qualche anno collezioniamo. Segnalo in particolare il Becker's Cabins Auto Camp a Beaver, dove eravamo già stati nel 2019, che ha una collezione veramente vasta di insegne e oggetti curiosi.
Cannon Beach, Oregon (USA) |
Ce la prendiamo comoda e arriviamo nel pomeriggio a Cannon Beach, sempre bellissima. Raggiungiamo l’Ecola Point Viewpoint percorrendo una splendida strada immersa nella foresta talmente fitta che quasi non si vede il cielo. C'è una targa che indica che questa è stata una location del celebre film “The Goonies”! Da qui si può vedere anche il Tillamook Lighthouse sulla sua isoletta.
Lasciamo per ultima Indian Beach, location di "Twilight", dove ci godiamo il tramonto approfittando del sole stranamente caldo, pasteggiando a base di succo d'arancia poiché sfortunatamente non ci siamo portati neanche una birretta.
Ecola State Park, Oregon (USA) |
Indian Beach, Oregon (USA) |
DAY 14 - PORTLAND, OREGON (22 AGOSTO)
Oggi ci spostiamo a Portland! Facciamo qualche sosta lungo la US Highway 26 per provare il caffè in uno degli Espresso Cart Pods che vanno di moda in Oregon.
Arriviamo presto a Portland e partiamo subito con l’itinerario che abbiamo studiato nei giorni precedenti. Temevo di rimanere delusa da questa città che invece ho trovato pulita e pienissima di cose interessanti!
Passeggiamo in lungo e in largo per Nob Hill e raggiungiamo la Powell's City of Books, nota per essere la libreria indipendente più grande al mondo. Credetemi… è fantastica! Si può trovare di tutto e di più, e c’è anche una sezione dedicata ai libri rari. Che fai, vuoi andartene senza aver preso un libro-souvenir? Assolutamente no!
Powell's City of Books a Portland, Oregon (USA) |
Powell's City of Books a Portland, Oregon (USA) |
Photoboot veloce al celebre ACE Hotel e poi ci immergiamo di nuovo nella storia di questa città. Camminando come matti arriviamo sulle sponde del Willamette River e chiudiamo la giornata con un giro sul Portland Aerial Tram per vedere la città dall’alto.
Portland Aerial Tram, Oregon (USA) |
Vista su Portland, Oregon (USA) |
! FOOD TIP: Per cena consigliamo Lardo, famoso per i suoi super hamburger gustosissimi. Purtroppo di recente il locale in centro ha chiuso, ma ne rimane comunque uno a est del fiume Willamette.
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Ci siamo trovati molto bene al Mark Spencer Hotel dove abbiamo trascorso due notti. Si trova in posizione centralissima, quindi comodo per girare a piedi. E’ piuttosto elegante e le camere sono davvero pulite e gradevoli.
Per ulteriori informazioni su cosa vedere a Portland leggete il nostro articolo dettagliato cliccando qui!
DAY 15 - COLUMBIA RIVER GORGE & HOOD RIVER VALLEY, OREGON (23 AGOSTO)
Per questa bella giornata di sole abbiamo programmato una gita fuori porta, tenendo sempre Portland come base. Riprendiamo quindi l'auto e iniziamo con un salto al romantico Wishing Tree, che si trova in una tranquilla via residenziale della città.
Proseguendo lungo la strada incontriamo Pip's Original Doughnuts & Chai, un posticino di cui avevo letto su internet e che mi è piaciuto tantissimo! Ho adorato le loro frittelline e abbiamo provato tutti i gusti, iniziando con il piatto da 6 e finendo col mangiarne tipo 20 (il mio doughnut preferito rimane comunque quello con la nutella e il sea salt). Li ho apprezzati così tanto che le ragazze del locale mi hanno preso in simpatia e regalato diversi altri doughnuts oltre a quelli che avevo ordinato! Che bell'inizio di giornata..
Pip's Original Doughnuts & Chai a Portland, Oregon (USA) |
Con la pancia piena arriviamo alla Columbia River Gorge National Scenic Area, che si qualifica anch'essa come una delle 7 meraviglie dell'Oregon oltre ad essere la più grande Scenic Area di tutti gli States. È una zona bellissima ricca di foreste e cascate. Guidando lungo la Historic Columbia River Highway sostiamo per fare qualche breve camminata e vedere diverse cascate, tra cui le Latourell Falls, le Bridal Veil Falls e le celebri Multnomah Falls, dove colgo l'occasione per timbrare il mio Passaporto dei Parchi.
Multnomah Falls, Oregon (USA) |
Multnomah Falls, Oregon (USA) |
Dedichiamo il pomeriggio alla Hood River Valley, rimanendo molto colpiti da questa zona bucolica. E’ rilassante percorrere il bellissimo percorso chiamato Hood River Fruit Loop: si susseguono frutteti, fattorie e winery dove è possibile provare e acquistare prodotti locali.
Ci avviciniamo sempre più al Mount Hood e, prima di rientrare a Portland, non possiamo mancare una visita al celebre quanto inquietante Timberline Lodge, dove è ambientato il film cult "Shining"! La strada per arrivarci è sperduta e mi riporta per un attimo al Canada e alla sua natura incontaminata.
Hood River Valley, Oregon (USA) |
Hood River Valley, Oregon (USA) |
Timberline Lodge, Oregon (USA) |
TIPs: In alcuni periodi è necessario prenotare l'accesso alle Multnomah Falls, qui il link per farlo.
DAY 16 - QUINAULT RESERVATION, WASHINGTON (24 AGOSTO)
L’ultima colazione a Portland non può che essere al primo Voodoo Doughnut, proprio in centro città!
Voodoo Doughnut a Portland, Oregon (USA) |
Partiamo ora in direzione Nord verso lo stato di Washington. In circa 3 ore arriviamo alla riserva degli indiani Quinault, e dopo aver visitato la Ranger Station decidiamo di intraprendere il Rain Forest Nature Trail, un breve percorso di mezzo miglio nel cuore della foresta.
Facciamo due passi lungo il Quinault Lake e poi ci rimettiamo in auto per raggiungere l’oceano.
Arriviamo a Moclips e da qui seguiamo la costa fino ad arrivare ad Ocean Shores dove facciamo un giretto nel piccolo centro. In questa zona ci sono tantissimi accessi che permettono di arrivare in spiaggia in auto! Non aspettatevi parcheggi o altro, guiderete proprio sulla sabbia e potrete arrivare direttamente di fronte all’oceano con la macchina. Fattibile con qualsiasi tipo di auto, noi approfittiamo del 4x4 e ci divertiamo un po'.
Washington Coast (USA) |
Washington Coast (USA) |
Alla fine decidiamo di rimanere qui e prendiamo un thailandese d'asporto da consumare in spiaggia, dove a mo' di cinema drive-in ci godiamo il tramonto e la cena fronte oceano. Questo rimarrà uno dei ricordi più belli di tutto il viaggio!
Thailandese d'asporto, cena fronte oceano (USA) |
ALLOGGIO CONSIGLIATO: Siamo stati due notti al Silver Sands Motel, struttura che mi sento di consigliare vivamente. Ristrutturato di recente, le camere sono nuove e molto carine.
DAY 17 - WASHINGTON STATE COAST (25 AGOSTO)
Oggi giornata tranquilla lungo la costa. Ci svegliamo con calma e andiamo a fare una bella colazione all'americana nella zona del porto a Westport. Qui facciamo una passeggiata e vediamo diverse foche, sea lion e pescherecci che vanno e vengono.
Ci spostiamo di qualche chilometro in auto e arriviamo al Grays Harbor Lighthouse, il faro più alto dello stato e il terzo più alto di tutti gli Stati Uniti. Con 5 dollari è possibile salire fino in cima e imparare qualcosa di più su questo faro in funzione dal 1898. Piccola curiosità: il lighthouse non si trova affatto vicino alla costa come ci si aspetterebbe (e come era inizialmente quando è stato eretto!).
Grays Harbor Lighthouse, Washington (USA) |
Grays Harbor Lighthouse, Washington (USA) |
Il tempo è buono e si sta benissimo quindi ne approfittiamo per fare una passeggiata lungo la vicina spiaggia prima di spostarci di nuovo verso Ocean Shores, dove giriamo qualche altra spiaggia e ci divertiamo a tentare di percorrere tutto il North Jetty saltando su e giù dai massi.
Una passeggiata lungo il Weatherwax Trail in mezzo al bosco e poi ci rimettiamo sulla via del ritorno. Lungo Point Brown Ave ad un certo punto vediamo una serie di casettine colorare: qui ci sono diversi piccoli negozi molto carini dove fare qualche acquisto.
Tornati nella zona di Westport arriviamo alla Grayland Beach e ci piazziamo con la macchina fronte mare a goderci l'ultimo tramonto di questa vacanza ormai giunta al termine. L’aria è gelida quindi prendiamo spunto dagli altri e ci piazziamo nel baule enorme dello nostra GMC, guardando l’oceano e gustandoci uno degli aperitivi più belli di sempre.
Tramonto a Grayland Beach, Washington (USA) |
Tramonto a Grayland Beach, Washington (USA) |
Tramonto a Grayland Beach, Washington (USA) |
Tramonto a Grayland Beach, Washington (USA) |
DAY 18 - RIENTRO (26 AGOSTO)
Come sempre il tempo è volato e ci ritroviamo in un attimo al termine del nostro viaggio. Partiamo con un po’ di malinconia in direzione Seattle, fermandoci per una visita allo Squaxin Island Museum. Sulla strada per l’aeroporto troviamo un Five Guys e decidiamo di gustarci qui l’ultima hamburgerata della vacanza.
E’ stato un viaggio molto intenso e ricco di sorprese: abbiamo avuto l’occasione di conoscere qualcosa in più sulla cultura degli indiani, scoprire e riscoprire parchi nazionali, percorrere le immense strade americane che tanto amiamo. Il Canada ci ha stupito con la sua natura incontaminata e i laghi da cartolina, e i paesaggi dell’Oregon e dello stato di Washington ci hanno riempito gli occhi e il cuore. Come sempre in aereo, sulla via del ritorno, mi ritrovo già a pensare e pianificare il prossimo itinerario col cuore in gola. Ogni viaggio è un’esperienza che va studiata sulla base dei propri gusti e delle proprie abitudini… e se potessimo tornare indietro noi rifaremmo tutto così, esattamente come è stato.
A presto, amatissimi States!
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